se ti rispondessi con un numero, ti direi che la solitudine è "uno", cioè la consapevolezza di poter contare su se stessi e nessun altro, per qualsiasi cosa, nessuna esclusa. se ti rispondessi con una metafora geografica, potrei dirti "il deserto". a fattore comune dei due esempi, la solitudine è rimboccarsi le maniche: se sei "uno" occorre darsi da fare per uscire dai pasticci, lo stesso se stai nel "deserto". forse, la solitudine è lo stato mentale di chi vede il bicchiere mezzo vuoto e non mezzo pieno, perchè la vista ottenebrata gli impedisce di gioire del bello che lo circonda. i risvolti positivi della solitudine sono gli spazi di riflessione e autocritica costruttiva che sprigiona, ma attenzione a non scivolare in pericolose "seghe mentali" (e qui mi scuso per il francesismo), e in ultimo - ma per questo non meno importante - che non dura in eterno. forza, forza, forza.
Heidi Heidi nessun problema! Non era un post triste! L'ho visto su un fumetto di ratman... il povero topo super eroe si trova da solo quando si pone questa domanda... :-)
12 commenti:
... "La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno" disse Jim Morrison
la solitudine...uhmm...tutto sommato non mi dispiace. a volte si.
Ruz ca**o vedi di non rompere! R E A G I S C I !!!!!!!
Dai Ruz mi dispiace sapere che ti senti solo, uffa!
solitudine?nooooooo ci siamo noi
:)))
se ti rispondessi con un numero, ti direi che la solitudine è "uno", cioè la consapevolezza di poter contare su se stessi e nessun altro, per qualsiasi cosa, nessuna esclusa.
se ti rispondessi con una metafora geografica, potrei dirti "il deserto".
a fattore comune dei due esempi, la solitudine è rimboccarsi le maniche: se sei "uno" occorre darsi da fare per uscire dai pasticci, lo stesso se stai nel "deserto".
forse, la solitudine è lo stato mentale di chi vede il bicchiere mezzo vuoto e non mezzo pieno, perchè la vista ottenebrata gli impedisce di gioire del bello che lo circonda.
i risvolti positivi della solitudine sono gli spazi di riflessione e autocritica costruttiva che sprigiona, ma attenzione a non scivolare in pericolose "seghe mentali" (e qui mi scuso per il francesismo), e in ultimo - ma per questo non meno importante - che non dura in eterno. forza, forza, forza.
Bellissima Chiara, non la conoscevo! Ovviamente la riciclerò ;-)
Bitter nemmeno a me, sennò non andrei da solo su per i monti :-)
Heidi Heidi nessun problema! Non era un post triste! L'ho visto su un fumetto di ratman... il povero topo super eroe si trova da solo quando si pone questa domanda... :-)
Toupie grazie... che bello poter contare su di voi!
Grazie Balpa dell'accurato commento!
qui Pistoia... nessun problema :-)
non è niente di spaventoso, ma un modo per riappacificarsi con se stessi ^_______^
Hai ragione Pupottì!
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