Avvertenza: V.M. di 18 anni
Di solito a lavoro cerco di muovermi con circospezione, cioè cerco di non prenderlo nel culo, ed il metodo migliore che ho trovato in questi anni è stato: camminare con il culo alle pareti.
Da oggi questa precauzione non serve più.
Ho visto arrivare gente con il trapano (e delle punte belle grosse).
16 commenti:
Il mondo del lavoro è tutto un dare e un avere...peccato che dai l'anima e ti ripagano con i calci in culo, per non dire peggio.
In questo momento, pur di lavorare mi andrebbe bene anche un calcio in culo... si fa per dire eh... Non capisco perchè ancora oggi non si sia capito che creare un sano ambiente di lavoro migliora la vita di tutti...
Pienamente d'accordo con Dona Flor.
E' un concetto molto semplice quello che ha detto anche lei, non si sa perchè nessuno riesce a capirlo e soprattutto applicarlo.
Ma sai che ti dico?
Fottitene, che se non te ne fotti resti fottuto!
(Questa è la filosofia di vita di una mia amica!)
Ok, anche il mio commento è VM 18.
Io le provo tutte per non farmi fregare. Difficile in un ambiente di serpi.
Un bacio
Ciao, mi permetto di inserirmi tra i commenti felice di non essere sola aggirandomi tra corridoi e stanze del mio posto di lavoro dovendo sempre tenere, per così dire, un occhio avanti e uno che osservi bene dietro!!!
Ma ironia a parte, anche se nella vita aiuta sempre, non riesco a farmi una ragione del fatto che certa gente non capisca che quando andiamo a lavorare non partiamo per la guerra, il mondo del lavoro è già diventato complicato di suo e se solo capissimo che "remare tutti nella stessa direzione" renderebbe il tutto un pò più semplice e accettabile!
Marty ti capisco, non serve nemmeno più camminare con il culo alle pareti. E' un casino
Dona purtroppo l'invidia e la famigerata concorrenza (che tutti vogliono ma quando arriva tutti scappano) fanno del posto di lavoro, odio generalizzare ma in genere è così, un luogo pessimo di vita. Poi ci si abitua.
Chiara spero solo di avere la fortuna di poter mettere in pratica le mie "ambizioni"
LadyMaryenn sei la benvenuta, questo è uno spazio aperto a tutti quindi sentiti libera di intervenire come e quando preferisci.
Io penso che negli ultimi 10 anni ci sia stato un repentino crollo della dignità del lavoro a vantaggio (perdonate l'uso di termini da guerra fredda) del capitale, basti pensare alle differenze di stipendio che si sono venute a creare tra management e dipendenti, e come oramai, anche in realtà industriali operanti da decenni, il valore della produzione sia nettamente inferiore alle voci di bilancio che riguardano le rendite finanziare (per non parlare poi della tassazione praticamente assente per queste ultime a discapito del lavoro che è quasi al 40%). Se a questo aggiungi sempre la maggiore precarietà che è stata legittimata, i posti di lavoro sono diventati il primo terreno di battaglia tra i poveri. Questa la mia parziale lettura del fenomeno.
Kylie è quasi impossibile, non più tardi di ieri un dirigente della mia azienda si è presa il il merito di un lavoro che ho iniziato e concluso io. Quando poi è venuta fuori la magagna e questa non ha saputo rispondere mi hanno spedito d'urgenza a Napoli (da dove sto scrivendo) per risolverla.
Tu che faresti? la risolveresti o no?
Ruzzzzz!!!!
Proprio ieri ho scritto un post semiserio al riguardo!Ma pensa te. Ma è meglio che tu non legga la domanda che vi ho rivolto, sennò ti ribalti sulla sedia :-)
Vorrei poterti dire parole di incoraggiamento ma sono vietate pure quelle, lo sai che quando mi infervoro mi vengon fuori le parolacce.
Forza Ruzzzzzzzzz!!!!!!!!
A me capita quasi sempre che la mia dirigente si prenda i meriti dei lavori che faccio io, salvo poi scaricare i problemi su di me quando capitano.
Io sono al servizio esclusivo della Nazione... ecc. devo intervenire sempre per forza.
Io farei uno sforzo se fossi al tuo posto e sistemerei le cose.
Bacio
praticamente una inutile necessità... e vabbè... anzi e vabbuò
AH AH AH SIMO! il tuo post semi serio è anche commovente, pur mantenendo la tua inimitabile scherzosità (non mi viene un termine migliore) con la vita. Niente ribaltamenti di sedia, ma stamani mi metto a sedere sotto la scrivania, m'è presa così
non avendo 18 anni non potrei leggerlo...!!
più che altro non lavorando non capisco bene la situazione. E' così brutto l'ambiente del lavoro?
Ogni tanto me lo domando, vedendo mio padre che torna a casa nervoso...!
:-) Bitter mettiamola così... a lavoro, se una cosa può andar male, lo farà, nel peggior modo possibile più aumentano le persone con cui hai a che fare
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