mercoledì 18 luglio 2007

una festa dell'unità chiamata blues festival



anno scorso non c'ero (ero neglio states) però, già nell'edizione 2005, si sentiva aria di cambiamento che, piano piano, è degenerato in snaturamento di un festival che era la patria dell'improvvisazione. Da quando piazza della sala è stata destinata ai porchettai (una Santa Categoria) il blues non è più tale. E' difficile sentire i percussionisti improvvisare, non ci sono più i personaggi sudici, tipici di questi festival. In pratica è diventata una grossa festa dell'unità, uniche eccezioni: la mancanza del ballo liscio e del concessionario d'auto, per il resto c'è tutto. Non a caso ieri ho cercato "festa dell'unità" su google immagini, mi è apparso il logo del blues festival... mah sarà... Ci sono rimasto un po' male.

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