sabato 11 agosto 2007

VITTORIA!!!


La Novartis aveva trascinato in giudizio il Governo Indiano per forzarlo a modificare la legge indiana sui brevetti in modo da ottenere una più facile e più ampia protezione della proprietà intellettuale per i suoi prodotti. Novartis affermava che la legge indiana, che consente entro certi limiti la produzione di versioni generiche di alcuni medicinali essenziali, non rispetta le regole fissate dall'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO, la stessa organizzazione che per Fassino ha poco potere...). Queste lamentale sono state giudicate prime prive di fondamento dall'Alta Corte di Chennay respingendo il ricorso della multinazionale Svizzera. In questo modo l'industria farmacutica indiana potrà produrre farmaci anti-hiv a prezzi molto più alla portata degli utenti.

Nessun commento: