martedì 11 dicembre 2007

Addio


di fronte a quella bara già chiusa ho fatto 3 salti in me stesso. L'impiegato infreddolito che scende dalla bicicletta lasciata di fronte alla misericordia, lo studente 16enne che ce l'ha a morte con il professore dopo un 3, il 28enne che si rende conto tutto insieme di come era importante quel gioco di ruolo professore/studente, come sono stati fondamentali quei momenti, come sono stati belli, anche se duri quegli anni, come è difficile trovare qualcuno che, senza chiederti niente, ti prende per mano e ti fa crescere, tutto insieme, e ti abitua alla vita che verrà e non sai quanto sono d'oro questi insegnamenti fino a quando non ti tovi finalmente la vita di fronte. E' stato tutto questo per me.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai perfettamente ragione. Non ho conosciuto l'ingegner Parisi ma ho sempre in mente il ricordo di professori che, per quanto odiati sui banchi di scuola, sono poi quelli che mi hanno insegnato di piu'e non certo solo accademicamente.

Volcano

P.S. Quello che hai scritto e' veramente molto bello...allora non e' vero che sei un peones?

Ruz ha detto...

sono sempre il solito peones non vi preoccupate