giovedì 24 gennaio 2008

Bush si meraviglia


ebbene sì, circa un mese fa, il presidente americano durante la sua visita in medio oriente si è anche fermato qualche ora in Israele di fronte alla fiaccola eterna che ricorda l'olocausto. Oltre alla commozione, si è chiesto come mai durante la 2ª guerra mondiale non si siano state affrontate azioni serie per liberare i prigionieri dei campi di concentramento. Bush ha dimostrato ancora una volta di non amare la lettura, ma soprattutto di non avere un rapporto molto proficuo con la storia.

Per gli Alleati la vicenda ebraica non era la questione prioritaria. Lo dicono fior fiore di documenti rinvenuti dagli archivi inglesi dell'allora premier inglese. Ad aggravante di ciò, non regge nemmeno la scusa che non si sapeva nulla delle tragedie in corso, in quanto i tedeschi erano stati intercettati sia dagli inglesi che dagli americani, la notizia però non era stata divulgata per "motivi di sicurezza". Lo dimostra anche il fatto che i bombardamenti sulla Germania, si sono fermati miracolosamente ad 8 Km dal campo di concentramento di Mathausen.

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