Sabato 3 Ottobre alle ore 18.00 (fino al 28 Novembre) presso la galleria d'arte contemporanea Frittelli di Firenze, verrà innaugurata la personale di Paolo Masi, artista fiorentino classe '33. La mostra è un "the best of" dell'ultimo decennio con l'aggiunta di alcune chicche nuove di zecca. Conoscendo il personaggio ci sarà da divertirsi.
Nota biografica
Paolo Masi nasce a Firenze nel 1933. Esordisce nella seconda metà degli anni '50 tra Firenze e Milano, dove si confronta con le sperimentazioni artistiche post-informali, situando la propria ricerca nell'ambito dell'astrazione e delle cosiddette Strutture visive. In seguito si avvicina alle contestuali esperienze analitico-riduttive, scomponendo e riorganizzando sul pavimento e contro le pareti aste di alluminio, specchi, fili o piccole stecche di plexiglas colorato che estendono anche alla terza dimensione la ritmicità dello "spazio-colore". La fase successiva coincide con il ritorno alla bidimensionalità dei Rilevamenti esterni - conferme interne (1974-76), delle Polaroid di tombini, muri e pavimenti e dei Cartoni da imballaggio (1976-77). La serie di plexiglas, iniziata nel 2000 e dipinta con la tecnica della vernice spray, appresa a New York alla fine degli anni '70, suggella l'incessante evoluzione sperimentale del lavoro di Masi. Opere storiche dell'artista si trovano nelle collezioni del Mart di Rovereto, della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti di Firenze e della Galleria d'Arte Moderna di Torino. L'artista vive e lavora a Firenze.
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