martedì 1 novembre 2011

Forza Grecia!

Il primo ministro George Papandreou è un vero Politico machiavellico ed ha tutta la mia stima. Si è ritrovato (o forse è stato complice? boh non lo so) con in mano una patata bollentissima, ovvero uno stato (o meglio il suo apparato economico) gonfiato tramite titoli derivati i quali gli hanno permesso di avere i numeri per rimanere in europa, la bolla poi è scoppiata la scommessa è stata persa e la Grecia si è trovata senza un soldo.
Questa la versione "ufficiale", la realtà è che la Grecia gonfiata da questi derivati ha continuato ad emettere titoli di stato che non avrebbe potuto emettere, se questi gentleman delle banche (con la complicità dalla banca centrale europea, toh...) non gli avessero fatto credere di avere la possibilità di ripagarli (sempre con i titoli derivati emessi ovviamente dalle banche stesse). Quindi i soliti che ti hanno consigliato male (Germania) adesso ti consigliano di fare il buon padre di famiglia e tagliare le spese.

NOTA BENE: la Germania vuole riforme strutturali dalla Grecia perchè continui a pagargli a caro prezzo le armi!!!! E perchè le banche tedesche (e francesi) sono quelle che hanno acquistato più titoli ellenici.

Morale della favola: i tedeschi vogliono che la Grecia tagli i servizi sociali e i costi di amministrazione pubblica così possono continuare a pagare le armi che Berlino produce, ma soprattutto per non far esporre troppo la Deutsche Bank, altrimenti saranno costretti gli stessi tedeschi a fare una "ristrutturazione" per trovare fondi per ricapitalizzare il colosso tedesco.

Non a caso la decisione di Papandreou ha trovato malumori nelle culle della democrazia sia Francia che Germania, perchè nel caso in cui i greci decidessero di non pagare i loro aguzzini-finanziatori/speculatori porterebbero nel baratro anche queste finte democrazie (in realtà fornitori di gruppi finanziari).

Papandreou non è un eroe ma è pur sempre un uomo che ha deciso di far decider al suo popolo se morire (accettando i diktat di altri), o cercare di ricominciare a camminare con le proprie gambe uscendo dal circuito corrotto della grande finanza, con un voto popolare (e quindi legittimo) riuscirebbe a riprendere consensi e a fregare quelle figure che lo stanno facendo ballare come i venivano fatti ballare i messicani intorno al sombrero con i colpi di pistola.

Nel suo pragmatismo, e in questa logica oscura delle grandi corporazioni, che affossano stati con lo spread o vendendo i titoli di stato (fatti con le tasse e i sacrifici dei cittadini), è l'unico in europa (con la "e" minuscola) che ha avuto il coraggio di chiedere un parere alla popolazione.

2 commenti:

toupie ha detto...

Ciaoooooooo,ritorno su blog dopo un periodo un po' particolare.

come stai?
bacioni

Ruz ha detto...

Ciao Toupie che bello risentirti!

Particolare??? cos'è successo??? tutto ok?

abbastanza bene, ma non riesco ad estraniarmi da questo malessere collettivo :-(