Era un sacco di tempo che non andavo al cinema ed allora ieri sera (per la rassegna cinema sotto le stelle), approfittando di una serata senza impegni, ma soprattutto visto il mio amore sconfinato per l'Argentina, sono andato a vedere "il segreto dei suoi occhi" di Josè Campanella, argentino, vincitore del premio oscar come miglior film straniero.
Una cryme-story che s'intreccia con la vicenda amorosa/professionale del protagonista Benjamin Esposito (interpretato magistralmente da Ricardo Darin), investigatore presso il tribunale di Buenos Aires, che decide, dopo essere andato in pensione, di scoprire finalmente la verità su un caso archiviato più di 20 prima.
Dialoghi brillanti e riprese solide, rendono il film straordinario e coinvolgente, facendoci riflettere sulle scelte mancate e sulla forza dei ricordi.
8 commenti:
Uhm...la trama non è male...anche se mi preoccupano scene sanguinolente...ce ne sono? Mi preoccupo sempre di questo e poi stupidamente, almeno una volta l'anno, faccio l'errore di andare al cinema a vedere film che bù, sarebbe meglio non vedessi...e infatti ne vedo meno della metà! con le mani sugli occhi!
...Sono belli i film :)
Ciao Bitter
l'unica scena sanguinolente è all'inizio 30 secondi quando l'ispettore va sulla scena del crimine, poi tutto è incentrato sulla storia d'amore
acc… l'avrei voluto vedere anch'io questo! ne ho letto benissimo! e ora anche tu… bene! grz!
Ah ma allora dovrò rimediare!
L'ha visto mia sorella qualche settimana fa e da allora non fa altro che parlamene!
Ora ne parli anche tu bene...
Dovrò vederlo anche io!
Petrolio
è davvero imperdibile!
Chiara
devi dare retta a tua sorella ;-)
Grazie per la segnalazione Ruz, mi piacerebbe tanto vederlo. E' il genere di cui ho bisogno questo periodo. Insomma, che mi prenda il cervello più che il cuore.
Ciao
Simo dai prendi "coraggio" e vai, sono 2 ore spese bene
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