sabato 24 luglio 2010

Il segreto dei suoi occhi


Era un sacco di tempo che non andavo al cinema ed allora ieri sera (per la rassegna cinema sotto le stelle), approfittando di una serata senza impegni, ma soprattutto visto il mio amore sconfinato per l'Argentina, sono andato a vedere "il segreto dei suoi occhi" di Josè Campanella, argentino, vincitore del premio oscar come miglior film straniero.

Una cryme-story che s'intreccia con la vicenda amorosa/professionale del protagonista Benjamin Esposito (interpretato magistralmente da Ricardo Darin), investigatore presso il tribunale di Buenos Aires, che decide, dopo essere andato in pensione, di scoprire finalmente la verità su un caso archiviato più di 20 prima.

Dialoghi brillanti e riprese solide, rendono il film straordinario e coinvolgente, facendoci riflettere sulle scelte mancate e sulla forza dei ricordi.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Uhm...la trama non è male...anche se mi preoccupano scene sanguinolente...ce ne sono? Mi preoccupo sempre di questo e poi stupidamente, almeno una volta l'anno, faccio l'errore di andare al cinema a vedere film che bù, sarebbe meglio non vedessi...e infatti ne vedo meno della metà! con le mani sugli occhi!
...Sono belli i film :)

Ruz ha detto...

Ciao Bitter

l'unica scena sanguinolente è all'inizio 30 secondi quando l'ispettore va sulla scena del crimine, poi tutto è incentrato sulla storia d'amore

premio petrolio ha detto...

acc… l'avrei voluto vedere anch'io questo! ne ho letto benissimo! e ora anche tu… bene! grz!

Chiara ha detto...

Ah ma allora dovrò rimediare!

L'ha visto mia sorella qualche settimana fa e da allora non fa altro che parlamene!
Ora ne parli anche tu bene...
Dovrò vederlo anche io!

Ruz ha detto...

Petrolio

è davvero imperdibile!

Ruz ha detto...

Chiara

devi dare retta a tua sorella ;-)

Heidi ha detto...

Grazie per la segnalazione Ruz, mi piacerebbe tanto vederlo. E' il genere di cui ho bisogno questo periodo. Insomma, che mi prenda il cervello più che il cuore.
Ciao

Ruz ha detto...

Simo dai prendi "coraggio" e vai, sono 2 ore spese bene