mercoledì 8 agosto 2007

Un mito


cito uno dei più bei "passi" che abbia mai letto in un romanzo: "Il temporale si fece più violento. Non si scorgeva anima viva e all'improvviso, dopo una serie di lampi, l'illuminazione pubblica si spense. Mi fermai davanti alla casa. Impugnai la Colt nella mano destra, aspettai un nuovo fulmine e mi lanciai contro la porta."

"Diario di un killer sentimentale" di Luis Sepulveda

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